COS'E' UN PAPIRO ? |
COME FARE? |
Innanzi tutto ci si procura un supporto cartaceo delle approssimative dimensioni di 100 cm x 80 cm (attenzione: superare queste dimensioni comporta non poche difficoltà nella successiva riproduzione in fotocopia del lavoro ultimato).
INTESTAZIONE -
Sulla parte superiore del foglio, in orizzontale, va scritta a caratteri piuttosto
grandi l'intestazione che comprende nell'ordine:
1) L'università in cui ha studiato la "vittima"
2) Il nome del laureato
3) La data dell'evento
4) La specializzazione in cui ha ottenuto il sudato titolo di "Dottore"
CORPO CENTRALE - Nella parte centrale del foglio e quindi sotto l'intestazione,andrà disegnata con cura la caricatura dell'individuo, arricchita di tutti quei particolari atti a darne maggiore riconoscibilità. Inutile dire che il tono del ritratto dovrà essere ironico-satirico e dovrà mettere in evidenza i punti deboli (o forti) da rilevarsi mediante un'accurata ricerca fisiognomica.
* A cornice della caricatura si dovrà inserire un testo, una sorta di biografia non autorizzata che appunto riporterà la vita dello studente dal (drammatico) concepimento fino alla laurea. Dovranno essere messi in evidenza i fatti più buffi e divertenti riguardanti il soggetto... all'unico scopo di ridicolizzarlo di fronte alla città : ) Al fine poi di rendere la lettura del papiro più esilerante è buona regola pensare il testo in rima (le tecniche più utilizzate sono la rima baciata e la rima alterna). Le rime non devono necessariamente essere il frutto di una "certosina ricerca formale"...sono anzi auspicabili,di tanto in tanto, rime "improbabili" o comunque un po' forzate.
* Altro elemento, importante, ma non indispensabile, sono le vignette: si collocano solitamente tra le righe del testo e ritraggono il protagonista in particolari "momenti da ricordare". Il più delle volte si tratta di illustrazioni riconducibili al testo stesso.
* A chiudere il tutto, in basso, vanno i ringraziamenti. Questi saranno indirizzati a tutti coloro che hanno partecipato più o meno attivamente alla realizzazione del papiro e a chiunque (persona, animale, oggetto inanimato...e chi più ne ha più ne metta...) voglia partecipare (volente o nolente) alla chisura beffarda dell'opera.
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Scritti i ringraziamenti il papiro può considerarsi ultimato e dovrà
essere riprodotto in più fotocopie pronte da appendere nei vari luoghi
strategici (Facoltà di provenienza, Bo, Stazione, Piazza del paese natale...)
nel giorno della laurea.
Naturalmente il neo-dottore sarà costretto a dare il via ai festeggiamenti,
subito dopo la proclamazione, leggendo ad alta voce (di fronte a tutti) la vostra
creazione. E' buona regola conservare l'originale del papiro per consegnarlo
direttamente al laureato a giornata conclusa.
Se qualcuno avesse bisogno di una "mano" per le caricature può rivolgersi a me: sono un'illustratrice professionista e ho realizzato numerosi papiri per laureati delle università di padova, Bologna e Venezia. Ecco le mie "coordinate" (vivo e lavoro a Padova):
Greta
Bisandola
03381960606
Ecco alcuni dei miei lavori: